Interventi di chirurgia bariatrica: bypass gastrico
Bypass gastrico: come funziona
Il bypass gastrico è un intervento di chirurgia bariatrica che consiste nella creazione di una piccola tasca gastrica: quest’ultima non comunica più con il resto dello stomaco, ma viene direttamente collegata all’intestino tenue. Il tratto di intestino che rimane così escluso dal transito degli alimenti (chiamato “tratto bilio-pancreatico”) viene a sua volta unito a distanza variabile dallo stomaco con il “tratto alimentare” a formare il “tratto comune”.
In sostanza, il bypass gastrico esclude il duodeno e buona parte dello stomaco dal passaggio del cibo. Obbliga quindi il paziente a ridurre le quantità di cibo ingerite, in conseguenza delle piccole dimensioni della tasca gastrica (circa 20-30 ml di volume).
L’intervento non comporta l’asportazione di alcuna parte dell’intestino né dello stomaco ed è da considerarsi potenzialmente reversibile.
Vantaggi del bypass gastrico
L’intervento di bypass gastrico presenta diversi benefici. Anzitutto, è sufficiente introdurre una piccola quantità di cibo per ottenere un senso di sazietà. Il cibo masticato viene inoltre incanalato in un tratto di intestino non abituato a riceverlo in questa forma: si assiste quindi ad una riduzione dell’appetito. Infine, una parte del cibo resta non digerito e quindi non viene assorbito.
Come per tutti gli interventi di chirurgia dell’obesità, l’efficacia dipende da quanto il paziente aderisce alle linee guida alimentari e comportamentali. Oltre alla perdita di peso, l’operazione può avere effetti positivi per altre patologie correlate all’obesità e, in generale, comporta meno complicazioni rispetto ad altre procedure, in particolare quelle di tipo metabolico.
Non tutte le persone possono sottoporsi al bypass gastrico. Una attenta valutazione del paziente da parte dell’equipe di specialisti valuterà la presenza di eventuali controindicazioni assolute all’intervento.
Recupero post-operatorio
Il recupero post-operatorio dal bypass gastrico può variare da uno a quattro giorni, nei quali il paziente viene tenuto sotto osservazione. Nella prima settimana sarà possibile ingerire solo liquidi, così da permettere all’apparato digerente di guarire, per poi re-introdurre cibi solidi nelle settimane successive.
La progressione delle fasi di adattamento al bypass gastrico prevede una dieta specifica per circa 12 settimane. Nella maggior parte dei casi, il paziente può tornare alla sua vita quotidiana dopo 3-5 settimane.
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