Chirurgia dell’obesità: facciamo chiarezza
Cosa dobbiamo sapere sulla chirurgia dell’obesità
La chirurgia dell’obesità (o chirurgia bariatrica) è quella parte della medicina che ha come obiettivo la risoluzione dei problemi derivanti dall’obesità tramite interventi chirurgici. L’intervento chirurgico è oggi l’unica forma di trattamento che porta a una guarigione duratura in un elevatissimo numero di casi.
Gli interventi di chirurgia bariatrica possono avere effetti diversi:
- limitare l’assunzione di cibo tramite la diminuzione della capacità gastrica (interventi di restrizione);
- diminuire l’assorbimento di sostanze nutritive da parte dell’intestino (interventi malassorbitivi);
- dare una sazietà precoce con meccanismo metabolico negli interventi misti.
Secondo diversi studi medici, la chirurgia dell’obesità può determinare un’importante riduzione della mortalità e di altre patologie derivanti dal sovrappeso. Un altro vantaggio è costituito dal rapporto costo/benefici vantaggioso: se eseguita con successo, permette di contenere la spesa socio-sanitaria del singolo in modo significativo fin dal primo anno.
Nonostante i numerosi vantaggi, l’opzione chirurgica non deve mai essere presa alla leggera. Prima di considerare la strada della chirurgia bariatrica è necessario conoscere alcune informazioni.
Informazioni essenziali sulla terapia dell’obesità
- La chirurgia dell’obesità non ha scopi estetici: il suo scopo è di prevenire e/o correggere i problemi medici connessi all’obesità. In questa ottica, anche una riduzione di peso modesta può eliminare il rischio di malattie e patologie.
- Non tutti i paziente possono avvalersi dell’opzione chirurgica. La chirurgia dell’obesità è indicata solo in casi selezionati e solo dopo che terapie mediche e dietetiche non hanno portato risultati.
- Esistono diversi interventi di chirurgia bariatrica, ognuno con aspetti negativi e positivi. La scelta della tipologia di intervento dipende dalle caratteristiche della persona.
- Non esiste nessun intervento chirurgico privo di possibili complicanze. Qualsiasi intervento per la terapia dell’obesità può quindi avere complicanze medico-chirurgiche a volte gravi e potenzialmente mortali, sia nel corso dell’intervento sia nel decorso post-operatorio. Nel corso dei mesi e degli anni successivi si possono verificare altre complicanze che possono richiedere un nuovo intervento chirurgico.
- La chirurgia bariatrica, da sola, non determina la guarigione dall’obesità. Deve essere accompagnata da un programma di dieta ed esercizio fisico redatto da un medico specializzato. L’intervento chirurgico deve essere considerato uno strumento di supporto, ma per arrivare alla condizione ottimale è necessario che il paziente sia pronto e determinato a mantenere uno stile di vita salubre.
Buone ragioni per scegliere la chirurgia bariatrica
L’obesità è una condizione pericolosa per la salute. Solo in Italia circa sei milioni di persone (circa il 10% della popolazione) soffrono di questa condizione e hanno un’aspettativa di vita inferiore di circa 10 anni rispetto alla media.
Se dieta, esercizio fisico, psicoterapia e farmaci non bastano la chirurgia dell’obesità diventa l’unica opzione.
La chirurgia dell’obesità è ancora poco diffusa in Italia, come sono poco diffusi i centri medici che la praticano, tuttavia costituisce un’opportunità in grado di allungare sensibilmente la vita del paziente e di garantire una cura definitiva nel 60-80% dei casi.