Interventi di chirurgia bariatrica: Sleeve Gastrectomy
Sleeve Gastrectomy: come funziona
La Sleeve Gastrectomy (o gastrectomia verticale parziale) è un intervento di chirurgia bariatrica che prevede una resezione parziale dello stomaco.
In sostanza, si tratta di dividere lo stomaco in due parti in senso verticale, facendo uso di apposite suturatrici meccaniche. La parte sinistra (circa l’80-90% dello stomaco) viene isolata dalle sue connessioni vascolari con la milza e successivamente asportata. La parte di stomaco rimanente assume la forma di una manica (in inglese “sleeve”) il cui volume sarà di circa 100-150 ml.
La parte di stomaco rimanente avrà le stesse funzioni di prima dell’intervento: il “percorso” del cibo ingerito non è modificato, ma avremo uno svuotamento gastrico accelerato.
Vantaggi della gastrectomia verticale parziale
Il principale vantaggio della Sleeve Gastrectomy è la rimozione della parte di stomaco che produce l’ormone che stimola l’appetito (grelina). Questo, in combinazione con la contrazione del volume dello stomaco, porta a un’importante riduzione dell’appetito. Se l’operazione è abbinata a un programma rigoroso di dieta ed esercizio fisico, la Sleeve Gastrectomy si configura come una delle operazioni di chirurgia bariatrica più efficaci.
L’intervento non richiede nessun impianto di materiale protesico (come avviene invece con il bendaggio gastrico) e comporta un rischio minimo di ulcera, ostruzione intestinale, osteoporosi, anemia, deficit proteico e vitaminico. È tra gli interventi di chirurgia dell’obesità più indicati per persone affette da malattia di Crohn e anemia (in alternativa all’intervento di Bypass gastrico).
Infine, all’occorrenza può essere convertita in altri interventi (es. Bypass gastrico).
Possibili complicazioni
Come tutti gli interventi chirurgici, la Sleeve Gastrectomy può comportare delle complicazioni, anche a lungo termine. Per questo è essenziale informarsi a fondo su tutti i possibili scenari e consultarsi con uno specialista prima di prendere ogni decisione.
Nel corso dei mesi e anni successivi all’intervento si possono verificare le seguenti situazioni:
- Gli eccessi alimentari, provocando continui aumenti di pressione all’interno della tasca gastrica, possono determinare la dilatazione dello stesso. Ne consegue la capacità di introdurre progressivamente più cibo e quindi un arresto del calo di peso o un recupero del peso stesso. La correzione della dilatazione richiede un nuovo intervento chirurgico.
- Si possono verificare episodi di reflusso gastro-esofageo, fino a alla vera e propria malattia da reflusso, la cui conseguenza è l’esofagite.
- Per limitare disturbi funzionali come nausea, vomito e intolleranza per cibi solidi è necessario seguire le opportune terapie mediche e nutrizionali.
- Possibilità di fistola gastrica (precoce o a distanza) cioè la riapertura di parte della sutura gastrica. La fistola può essere trattata con terapia medica oppure richiedere un nuovo intervento chirurgico.
Come per tutti gli interventi di chirurgia dell’obesità, l’efficacia della Sleeve Gastrectomy può dipende dalle caratteristiche attuali e dalla storia clinica del paziente, ma anche dalla disponibilità di quest’ultimo a far seguire all’operazione l’adozione di uno stile di vita che segua nel dettaglio le indicazioni dell’equipe medica.
Il primo passo è cominciare ad informarsi.
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(Foto in evidenza: sunmedgroup.it)