Intervento bariatrico: chi può sottoporsi all’intervento?
Chi può sottoporsi agli interventi bariatrici?
A chi serve l’intervento bariatrico?
Le operazioni di chirurgia bariatrica (come bendaggio gastrico o sleeve gastrectomy) mettono il paziente nella condizione di ridurre il proprio peso e si rendono necessarie nelle situazioni in cui i metodi tradizionali (principalmente diete ed esercizio fisico) non sono sufficienti.
Si sceglie l’intervento bariatrico in tutti quei casi in cui la condizione di obesità costituisce un vero e proprio rischio per la salute della persona. Ciò nonostante, l’opzione chirurgica non è per tutti: è necessario soddisfare requisiti specifici.
Chirurgia dell’obesità: la prima selezione
La prima selezione è di carattere clinico e richiede di soddisfare i seguenti requisiti:
- Oltre ai “normali” effetti dell’obesità, devono manifestarsi complicanze correlate, ad esempio ipertensione, disturbi del sonno o forme di diabete;
- Indice di massa corporea uguale o superiore a 30 (si ricorda che il BMI = peso (in kg)/quadrato dell’altezza (in metri);
- Inefficacia dei metodi tradizionali (dieta seguita da uno specialista, attività fisica).
Una volta verificati i requisiti, tocca all’equipe medica, che può includere un medico chirurgo, uno psicologo, un nutrizionista e altre figure. L’equipe ha l’obiettivo di valutare pro e contro dell’operazione in relazione alle caratteristiche peculiari della persona e se i potenziali benefici superano i potenziali rischi, viene dato il via libera.
Di seguito, gli elementi che possono influenzare la decisione dell’equipe medica:
- Situazione medica. Determinate patologie e disturbi pre-esistenti (es. coaguli di sangue, alcolismo, problemi renali, patologie nutrizionali) possono causare complicazioni durante l’operazione o possono addirittura essere aggravate dall’operazione stessa;
- Storia nutrizionale. Uno dei parametri più importanti è la capacità della persona di seguire la dieta: viene valutata la storia nutrizionale ed i risultati ottenuti con le diete seguite in passato. Il via libera per l’operazione viene dato solo se altri tentativi non hanno dato frutto;
- Valutazione psicologica. Sottoporsi ad un intervento bariatrico richiede una condizione psicologica equilibrata: disturbi come ansia, depressione o stress post-traumatico possono vanificare notevolmente i benefici dell’opzione chirurgica;
- Valutazione motivazionale. La motivazione è molto importante: l’equipe medica deve assicurarsi che la persona sia in grado di cambiare radicalmente stile di vita e attenendosi ad un piano alimentare rigoroso;
- Età ed eventuali patologie. Solitamente si ritiene che l’intervento bariatrico sia sconsigliabile in tarda età, come anche prima dei 18 anni. I candidati ideali sono pazienti tra 18 e 65 anni con obesità di terzo grado (BMI superiore a 30).
Soddisfatti tutti i requisiti: e adesso?
Gli interventi di chirurgia bariatrica possono portare risultati eccellenti, ma non possono fare miracoli.
Oltre a decidere la fattibilità dell’operazione, l’equipe medica deve mettere in chiaro ciò che il paziente può ottenere. Il solo intervento bariatrico non costituisce garanzia di perdere peso: affinché gli effetti dell’operazione perdurino nel tempo è essenziale seguire un rigoroso piano nutrizionale e un programma di esercizi fisici.
Il primo passo è cominciare a informarsi: ti invitiamo a contattarci per fissare un incontro nel nostro Centro!